La fisiokinesiterapia domiciliare ha assunto, negli ultimi anni, caratteristiche di vera e propria specialità in ambito riabilitativo.
Le ricerche, infatti, sono ormai deputate allo studio e alla somministrazione di carichi di lavoro calibrati sui pazienti, mediante l’uso di mezzi di allenamento occasionali ed occupazionali scovati e selezionati all’uopo dal riabilitatore direttamente all’interno dell’abitazione del paziente stesso.
Il termine domiciliare, quindi, non deve far pensare che la terapia svolta sia di minore importanza ed efficacia rispetto a una terapia praticata all’interno di una struttura specializzata; al contrario, se sapientemente indicata, in alcune patologie si rivela di grande supporto per la ripresa funzionale e/o il mantenimento dello status quo raggiunto.
La sempre più rapida dimissione dall’ambiente ospedaliero dovuta agli straordinari passi in avanti del mondo della medicina e della chirurgia favorisce, oggi, in modo particolare, i pazienti anziani e i bambini, i quali, attraverso l’assistenza a domicilio di equipe di professionisti sanitari, possono tornare nelle proprie case, tra i loro cari, riducendo così le conseguenze psicologiche che troppo spesso inficiano il buon risultato terapeutico.
Teniamo sempre presente che è essenziale creare un progetto riabilitativo che tenga conto delle patologie di ogni singolo paziente e soprattutto delle loro evoluzioni.
In questo contesto si assiste non solo a un miglioramento del paziente dal punto di vista cinetico, ma anche a una sua partecipazione attenta, a un suo attivo coinvolgimento sia durante la seduta con il proprio terapista, sia nello svolgimento del programma rilasciato dal terapista per continuare l’allenamento.